GialloMar(ch)e ha centrato nuovamente il segno. Questa sesta
edizione del festival della provincia di Fermo dedicato al giallo ed al noir,
si è svolta dal 4 al 27 ottobre con un programma molto articolato che ha
previsto ben 14 eventi tra incontri con l’autore, cene con delitto, giallo game
e cinema. Partito da Fermo con l’esordio dedicato all’omicidio Murri, il
festival si è concluso domenica scorsa con un doppio appuntamento.
La mattina dedicata a “L’enigma delle torri”, un tour
investigativo itinerante realizzato in collaborazione con la Steat spa, che ha toccato i
diversi comuni coinvolti dalla manifestazione; “siamo partiti da Fermo, dove
abbiamo incontrato la principessa araba Mihirimah” racconta Carlo Pagliacci,
ideatore di GialloMar(ch)e “per arrivare a Sant’Elpidio a Mare, accolti da un
monaco che ha guidato i partecipanti alla torre gerosolimitana alla ricerca di
indizi.”
Terza tappa Porto San Giorgio con la sua splendida Rocca Tiepolo che ha ospitato l’incontro con San Luca; successivamente la scacchiera gigante di Pedaso, accolti dal vicesindaco Paolo Concetti, per una sfida intrigante ispirata al film Il settimo sigillo di Bergman; infine Santa Vittoria in Matenano, con l’incontro con i carnefici dell’abate Ratfredo, i monaci Ildebrando e Campone, e la premiazione dei solutori dell’intrigante vicenda, affidata al vicesindaco della cittadina, Stefano Ciavaglia. “Un viaggio fantastico attraverso il tempo” prosegue Pagliacci “realizzato in collaborazione con Eliana Ameli, che ha trovato una partecipazione entusiastica anche perché molti dei concorrenti non avevano mai visto i monumenti ed i luoghi toccati dal tour.” Sempre domenica, nel pomeriggio, la chiusura del festival affidata a Fabrizio Concetti che, con un’accurata selezione di brani di film americani degli anni Quaranta e Cinquanta, ha condotto il numeroso pubblico intervenuto nei locali della Società Operaia di Fermo a scoprire le tecniche del cinema noir e ad esplorare gli inquietanti profili psicologici delle femmes fatale e delle dark ladies.
“Una edizione lunga e ricca di appuntamenti, con tanti
scrittori e ben quattro cene con delitto” conclude Pagliacci “che hanno trovato
una partecipazione straordinaria tanto da indurci a proporre, a gran richiesta,
delle repliche. Abbiamo voluto allargare sempre più la rete delle
collaborazioni per consentire una condivisione ampia e partecipata degli eventi
proposti: le Società Operaie di Fermo e Porto San Giorgio, il Circolo
Metropolis, Sistema Museo, la
Provincia , i Comuni di Sant’Elpidio a Mare, Fermo, Porto San
Giorgio, Pedaso, Santa Vittoria, la
Camera di Commercio. Un plauso speciale agli attori di
Partinquinta che hanno interpretato magistralmente i diversi personaggi
previsti nelle cene con delitto. Fondamentale infine il ruolo degli sponsor
privati che continuano a garantire linfa vitale per lo svolgimento e la
prosecuzione del festival.” Appuntamento dunque al prossimo anno per la settima edizione di GialloMar(ch)e, sicuramente con nuove idee e proposte, nella certezza dell’importanza di continuare a porre il libro al centro dell’impegno culturale della Zefiro srl, società editrice che gestisce ed organizza il festival, tra i più apprezzati del genere nel panorama nazionale.
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