Metti che hai voglia di
un bel libro, e magari fuori è una giornata uggiosa, e hai un’oretta buona da
dedicarti… Ti accoccoli sulla poltrona, con il gatto in grembo che fa le fusa.
Luce soffusa e il ticchettio della pioggia sui vetri. Una tazza di tè e il
viaggio può cominciare. Cominci a sfogliare Il
telefono senza fili di Marco Malvaldi e t’immergi in un racconto dal quale
è difficile uscire, e quell’oretta che pensavi di dedicare alla lettura si
allunga come un elastico. Ma tu quasi non te ne rendi conto, perché la storia
ed i personaggi ti avvinghiano e ti trascinano con loro, in quel vortice di
mistero condito di battute, ironia, risate che solo lo scrittore toscano sa
regalare. Magari fuori ha smesso di piovere quando arrivi alla fine del viaggio
e chiudi il libro…
Malvaldi è uno di quegli
scrittori che è ancora in grado di suscitare la magia della lettura. Ti prende,
ti cattura, con quel suo modo di scrivere così colloquiale, fatto di personaggi
che non possono non essere tuoi amici: Aldo, Ampelio, Massimo, Pilade e tutti
gli altri, coinvolti insieme al lettore in una serie di disavventure, nella
tragedia, al limite del comico.
Malvaldi è uno di quegli
scrittori che fanno la differenza per un editore. Sellerio ha avuto l’occhio
lungo, come sempre, nel riconoscere il grande talento dell’autore toscano che
con i personaggi del BarLume ha esplorato un modo nuovo di tingere di giallo
una storia.
Doveva essere a
GialloMare il 30 ottobre. Arriverà domenica 7 dicembre alle ore 18, stesso
luogo, e cioè Sant’Elpidio a Mare, nella Contrada Santa Maria, per un impegno
che non poteva non essere onorato. GialloMare chiude in bellezza il 2014, tra
cene con delitto in replica e l’incontro con un autore di primo piano nel
panorama letterario nazionale, in attesa dell’edizione 2015 che già si
preannuncia con una ghiotta anteprima, ad aprile, in collaborazione con il
Comune di Montegranaro…
Ma per svelare
l’anteprima… continuate a seguirci sul blog!
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