martedì 24 settembre 2013

Torna GialloMare. Programma al via dal 4 ottobre


Torna GialloMare, il Festival del Giallo della provincia di Fermo, giunto quest’anno alla 6° edizione. Tanti gli scrittori ospiti che parleranno delle loro storie e dei loro personaggi, spaziando dal Medio Evo alle cronache dei giorni nostri, con approfondimenti su eventi specifici come nella giornata di esordio del Festival, venerdì 4 ottobre, quando Valeria Babini racconterà “il delitto Murri”, un intricato caso giudiziario che coinvolse una illustre famiglia di origine fermana e che infiammò le prime pagine dei quotidiani nazionali dei primi del ‘900.

“Questo legame tra il noir e la storia del nostro territorio è una costante per GialloMare” dichiara Carlo Pagliacci, organizzatore del Festival. “L’anno scorso abbiamo cercato il legame con le Marche proiettando film gialli ambientati nella nostra regione o, comunque, realizzati da marchigiani. Quest’anno il legame è affidato ad una vicenda, il delitto Murri appunto, che colpì fortemente l’immaginario collettivo, turbando l’animo di molti ed innescando polemiche e battaglie anche su altri fronti oltre quello giudiziario. Per capirci stiamo parlando di quell’Augusto Murri cui è dedicato l’ospedale di Fermo, uno dei più grandi clinici dell’epoca, il cui figlio Tullio venne condannato a 30 anni di carcere per l’omicidio del cognato. Questo fatto di cronaca” prosegue Pagliacci “ispirò un film, del 1974, «Fatti di gente per bene», che ha vinto il David di Donatello grazie ad attori quali Catherine Deneuve e Giancarlo Giannini, e che proietteremo dopo la presentazione del libro scritto dalla Babini.”

Sabato 5 ottobre sarà la volta di Giuliano Pasini, balzato alle cronache letterarie con Venti corpi nella neve. “Uno scrittore acuto, coinvolgente, così come quelli che seguiranno, da Marcello Simoni a Claudio Paglieri, da Mimmo Gangemi a Massimo Donati, dalla videointervista a Maurizio de Giovanni all’incontro con i marchigiani Saccutelli, Bacianini, Morbidelli e gli scrittori del collettivo Pelagio D’Afro. Poi cene con delitto, tutte inedite, a cura di Partinquinta, e caccie all’indizio dedicate in un caso al Museo della Calzatura di Sant’Elpidio a Mare e nell’altro ad un tour investigativo itinerante che toccherà i vari comuni aderenti al Festival. Per finire” conclude Pagliacci “un tuffo nel cinema americano degli anni ’50, guidati dalle femmes fatale, domenica 27 ottobre, alla Società Operaia di Fermo.”

GialloMare è un progetto di rete reso possibile grazie al contributo e al patrocinio di Comuni ed enti del territorio, al sostegno di numerosi “complici” e a un patrimonio di collaborazioni che quest’anno vede coinvolti le Società Operaie di Fermo e Porto San Giorgio, il circolo Metropolis, alcune associazioni di commercianti, Sistema Museo, Partinquinta, la Biblioteca civica Gino Pieri di Porto San Giorgio, alcune contrade di Fermo e Sant’Elpidio a Mare.

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