domenica 26 ottobre 2014

Cena con delitto: Il comandante della Municipale

Lo ammetto. Quella di ieri sera era una cena difficile. Buona, per carità, ottime soprattutto le pappardelle al cinghiale preparate dalle brave cuoche della Contrada San Martino… Ma non mi riferivo alla cena sul piatto bensì al delitto servito da GialloMare. Una storia articolata, con quattro indiziati forti, già… Tutti, più o meno, con ottime ragioni per avercela con il comandante della Municipale. Ma non c’era una prova certa, schiacciante, determinante… Piuttosto una concatenazione di indizi prevalenti, che dovrebbero condurre ad individuare un indagato come il colpevole più probabile. Ma per cogliere tutte le sfumature del giallo bisogna stare molto molto attenti. Bravi gli attori di Partinquinta, con un plauso particolare a Elia Ponzanetti che ha davvero ben interpretato il ruolo di Josephin Cipriani, e a Meri Napoleoni, stravagante ma azzeccata nel ruolo di Annetta Biancamela Beneduce. E poi l’ottimo Fiè alias Francesco Luseghin e l’istrionico Catalini nei panni del Rossiginepri nonché la commissaria Regola, sempre all’altezza del suo ruolo, affidata alla bravura di Gloria Capriotti. Comunque, malgrado la difficoltà, alla fine, un vincitore c’è stato, il tavolo Maigret che s’è aggiudicato il premio in palio individuando colpevole e movente.


Come spesso accade è stata determinante anche la collaborazione di ben 7 commensali che si sono prestati a giocare un ruolo nella storia interpretando alcuni testimoni chiave. Le loro dichiarazioni hanno contribuito a dipanare il bandolo della matassa, come si suol dire.

La giornata GialloMare di oggi, domenica 26 ottobre, prevede la presenza di uno scrittore che ama definirsi “antagonista”, Gino Marchitelli, e già questo è sufficiente per colorare di suspense l’appuntamento che si terrà stasera alle ore 21.30, a Porto San Giorgio, presso la sede della Società Operaia. L’evento infatti è realizzato in collaborazione con il sodalizio sangiorgese. Domani invece Marchitelli incontrerà i ragazzi dell’Ipsia di Fermo per parlare di libri e di storie, e di quanto sia importante leggere, documentarsi, imparare. Significativo il confronto di uno scrittore, con una forte formazione tecnica, con ragazzi che hanno scelto una istruzione tecnica. Un incontro che saprà sicuramente aprire nuovi orizzonti ai giovani studenti e che prelude ad altri progetti IPSIA sempre inerenti il tema della scrittura. 

Abbiamo praticamente superato il giro di boa di GialloMare e ci apprestiamo a vedere l’approdo finale. Che ci riserverà ancora piacevolissime sorprese. Ma su questo torneremo nei prossimi giorni…

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