Eccoci di nuovo sul blog di GialloMare con una gradita sorpresa. Finora avevo impersonato la vittima o, al più, vestito i panni di un frate o di un suonatore di cornamusa in un paio di cene con delitto... Stavolta invece Alessandro ha voluto trasformarmi in un novello Sherlock Holmes affibbiandomi il ruolo di ispettore... Gi altri amici, Luigi Traini e Massimo Del Gatto, sono invece i giornalisti che hanno raccolto lo scoop...
Dimenticavo... Alessandro ha compiuto appena 13 anni.
Dimenticavo... Alessandro ha compiuto appena 13 anni.
Buona
sera telespettatori, trasmettiamo una edizione straordinaria del “TG cronaca
del fermano”. Con voi Luigi Traini: “proprio in queste ultime ore l’ispettore
Pagliacci sta risolvendo l’intricato caso del cuoco fritto. Questa mattina è
stato rinvenuto il cadavere del famoso cuoco Zhu Wung Lu presso la cucina del
ristorante Du Bung Rou. Passiamo ora la linea al nostro inviato
sul posto, Del Gatto.
Luigi Traini |
Del
Gatto: “buona sera a tutti siamo, in attesa di intervistare l’ispettore di
polizia Carlo Pagliacci che sembra essere arrivato alla conclusione del
misterioso caso del cuoco fritto. Quello che questa mattina sembrava un tragico
incidente sul lavoro si è dimostrato invece un vero e proprio omicidio; come ci
spiegherà ora l’ispettore. Buona sera ispettore, cosa ci può dire della tragica
morte del cuoco Zhu Wung Lu che noi tutti conoscevamo per la sua inimitabile
cucina?”
Massimo Del Gatto
|
Ispettore:
“buona sera, devo dire che ci siamo trovati davanti ad un caso anomalo. Questa
mattina siamo stati chiamati dal proprietario perché intorno alle ore 7.30 la
signora Carmela che abitualmente viene a fare le pulizie ha trovato il povero
cuoco morto riversato nel pentolone della frittura. Secondo il proprietario il
cuoco era sempre l’ultimo la sera a lasciare il locale perché si attardava a
preparare il necessario per il giorno dopo. E tutto faceva pensare ad un
tragico incidente di lavoro. Ma interrogando la signora Carmela è emerso un
particolare che mi ha insospettito: sembra che il cuoco ogni sera cambiasse
l’olio del suo pentolone e poi uscendo gettasse l’olio usato, ma ho notato
entrando nella scena del delitto delle impronte di olio fatte da scarpe vicino
all’uscita… quindi forse qualcun altro ieri sera era con il nostro cuoco. Abbiamo
interrogato vari testimoni, ma solo quando ho parlato con il proprietario ho
notato i suoi particolari stivali rossi a punta la cui forma era simile alle
impronte lasciate vicino alla porta. I miei sospetti sono caduti su di lui ma
avevo bisogno di prove certe: ho chiesto di mostrarmi i suoi stivali, e abbiamo
notato delle macchie di olio asciutte sulla pelle; alla fine, messo alle
strette, ha confessato tutto”.
Proprietario:
“Io non volevo farlo ma lui mi ha costretto perché Zhu Wung Lu voleva aprire un
ristorante tutto suo e non voleva darmi la sua ricetta degli gnocchi fritti che
hanno fatto la fortuna del mio locale. Pensando che mi avrebbe rubato tutti i
clienti, per la gelosia non mi sono controllato e con una spinta l’ho fatto
cadere con la faccia dentro il pentolone. Poi sono scappato”.
Carlo Pagliacci |
Del
Gatto: “Con questa ultima intervista è tutto. Da Massimo Del Gatto linea allo
studio”.
Luigi
Traini: “E con questo è tutto! Vi auguriamo una buona serata”.
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