lunedì 13 ottobre 2014

Venerdì 17… apertura con astrologia e noir


Venerdì 17. Non poteva darsi esordio migliore per un festival noir… E proprio astrologia e noir, in barba a tutte le superstizioni, sarà il tema della serata inaugurale di GialloMare, affidato alla fantasia narrativa di Monica Bartolini. Conosciuta anche come la Rossachescrivegialli, la Bartolini presenterà il suo ultimo lavoro, il romanzo Le geometrie dell’animo omicida, entrato nella cinquina finale del prestigioso Premio Tedeschi. E lo farà immergendoci nelle linee impalpabili e geometriche dell’astrologia, perché le stelle, a volte, possono tener traccia di ciò che ci accade. O anticiparlo…

La presentazione del libro, che si terrà venerdì 17 alle ore 21.15 nella prestigiosa cornice della Pinacoteca Civica di Sant’Elpidio a Mare, prevede anche una vera e propria esplorazione delle cosiddette “mappe astrali” con un caso singolare e famosissimo, quello della scomparsa di una delle più note gialliste di tutti i tempi: Agatha Christie.

Il 1926 fu un anno davvero significativo nella vita di Agatha. La sua carriera di scrittrice ebbe un’accelerazione con la pubblicazione del giallo The murder of Roger Achroyd e, a soli sei anni dal suo primo romanzo, Agatha era vicinissima alla consacrazione come migliore giallista inglese. La sua vita personale, però, subì un tracollo a causa della morte della madre - alla quale era legatissima - e alle continue infedeltà del marito Archibald, invaghitosi di una donna con la quale condivideva la passione per il golf. La situazione precipitò in un venerdì di dicembre, quando il marito le annunciò che sarebbe andato a passare il weekend a casa di amici comuni, e che non sarebbe tornato né quella domenica pomeriggio né mai più: voleva divorziare per poter sposare Theresa Neele. Agatha tentò di trattenerlo ma Archie fu irremovibile. Prese le sue cose e nel primo pomeriggio se ne andò.

Stando alle biografie autorizzate della grande scrittrice, Agatha verso le 21 della sera stessa avvisò la segretaria che sarebbe partita per un breve viaggio con la sua automobile e sparì nella notte.
Il giorno successivo l’auto venne rinvenuta in aperta campagna e la sua occupante sembrava scomparsa nel nulla. Le ricerche furono imponenti ma la Polizia non giunse ad alcuna conclusione per dieci lunghi giorni, fino a che un inserviente di un albergo di Harrogate riconobbe Agatha, che era registrata come Mrs Neele di Città del Capo. Quando giunse a prenderla per riportarla a casa, Archibald Christie dichiarò ai giornalisti che la moglie aveva subito una terribile amnesia.

Per il resto della sua vita Agatha Christie non accennerà mai a quell’episodio, né tantomeno lo menzionerà nella sua corposa autobiografia. Anche la figlia Rosalind dichiarerà di non averle mai sentito pronunciare una parola in merito.
Ma la traccia di ciò che accadde è rimasta scolpita tra le Stelle. E la mappa di Agatha Christie sarà svelata venerdì sera a chi interverrà alla inaugurazione del festival

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